Deodoranti elettrici per l’ambiente: attenzione alla tossicità

Altroconsumo ha rivelato un dato allarmante , cioè che su 27 deodoranti per l’ambiente presi in esame (spray, gel, candele profumate, ecc…) solo 5 hanno superato il test di conformità. Non mi dilungo sui particolari di questa ricerca che tuttavia vi consiglio, per chi ha tempo, di approfondire dando un’occhiata ai link in fondo a questo post; ma a chi proprio non riesce a rinunciare al diffusore per deodorare l’aria di casa, ho chi ne ha già uno e dopo aver avere preso qualche informazione in più magari ha voglia di gettarlo, non lo faccia! Possiamo dargli una nuova vita!

Queste diavolerie in realtà sono facilmente smontabili (vedi foto), ed una volta gettato il liquido contenuto, lo possiamo sostituire con uno preparato da noi. Io ad esempio utilizzo come base dell’olio di mandorle dolci (o altre basi che preferite) e metto 10/15 gocce di olio essenziale naturale. Una volta riempito il piccolo serbatoio del diffusore lo si può riutilizzare normalmente.

Consiglio: lo stoppino che trovate all’interno del diffusore (foto 2) sarebbe meglio immergerlo almeno per una notte in acqua e bicarbonato per far andar via l’odore del “vecchio” liquido chimico, o meglio ancora se riuscite trovare dei nuovi stoppini (io li sto ancora cercando …)

Per approfondire (e inorridire) leggete pure qui:

http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/nc/news/occhio-al-deodorante-per-ambiente-a-forma-di-caramelle

http://www.altroconsumo.it/casa-energia/nc/news/deodorante-con-winnie-the-pooh-meglio-non-acquistare

http://www.altroconsumo.it/casa-energia/nc/articoli/deodoranti-per-interni


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